Maaloula, Mar Musa e Quneitra sono visitabili in giornata da Damasco. Qualcuno mi aveva detto che è possibile unire le prime due, ma ritengo che diventi un tour de force; inoltre, avendo tempo, consiglio vivamente di dormire almeno una notte nel monastero di Mar Musa.

Mar Musa é raggiungibile dalla capitale prendendo un minibus fino a Nebek poi di lì ci si deve arrangiare: di solito lo stesso autista si propone di accompagnarvi fino al monastero chiedendo all’incirca 4 / 5 euro. In alternativa potete prendere un taxi, che non vi costerà molto di più.

Anche per Maaoloula c’è un minibus, diretto, ma da una stazione diversa.

Per visitare Quneitra invece c’è bisogno di un permesso da richiedere al ministero degli interni, che si trova non lontano dall’ambasciata statunitense. Il permesso viene dato senza alcuna difficoltà, gratuitamente: all’arrivo trovate un gabbiotto a cui fate presente la vostra richiesta; aspettate fuori. Successivamente vi si presentà un signore, che nel mio caso parlava un buon inglese, che vi chiede se siete turisti o cosa, di consegnargli il passaporto e la data della visita, se in giornata o il giorno successivo.
Se arrivate in loco all’orario di apertura, intorno alle nove, potete sbrigarvi in un quarto d’ora, più tardi l’attesa diventa maggiore. Lo stesso signore che vi consegna il permesso ed il passaporto vi dice da quale stazione parte il minibus.
Lungo la strada ci sono vari check-point: ad uno di questi sale il vostro accompagnatore-guida, a cui consegnate il permesso ed il passaporto; quest’ultimo vi viene restituito a fine visita. Il giro completo della città richieda un’ora circa, durante la quale siete sempre accompagnati dalla guida-poliziotto: ricordate che le installazioni militari non possono essere fotografate, tutto il resto si; nel dubbio é meglio chiedere. A fine visita ho lasciato una mancia al mio accompagnatore, che sebbene quasi non parlasse inglese é stato molto chiaro nelle spiegazioni e nelle risposte alle mie domande.

Un consiglio generico: in Siria pochissimi parlano inglese, tutti faranno di tutto per darvi una mano nel raggiungere la vostra meta.

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Un altro viaggiatore

marzo 3rd, 2011 | Posted by dokk in Incontri - (0 Comments)

A Mar Musa ho incontrato un ragazzo francese, di cui purtroppo non ricordo il nome, intento a scrivere un libro. Era lì già da una settimana ed aveva intenzione di spenderne un’altra.
Perchè vi parlo di lui? Perchè parla un pò di italiano, gli piace l’Italia e sopratutto la Sicilia ed é simpatico. Pensate, un francese. :)
Ma sopratutto perchè era arrivato in Siria facendo l’autostop. Di lì a poco avrebbe preso l’unico volo del suo viaggio, per Dubai, solo perchè costretto (non è possibile attraversare l’Arabia Saudita via terra). E da Dubai avrebbe fatto il “nave-stop” per l’India per poi concludere il suo viaggio in Australia.

Viaggiando si fanno incontri davvero straordinari.

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