Banská Štiavnica potrebbe essere il set di un film ambientato nell’800 in cui il conte Vlad si apparta, la notte, in qualche vicolo, per acciuffare le sue vittime.
Il paese e’ molto carino e ben tenuto, ma, forse non e’ ancora il periodo turistico, forse gli abitanti preferiscono stare in casa, la sera non c’e’ anima viva in giro. Il primo giorno ho contato al massimo 30 persone, comprese quelle nel ristorante. E il paese ha 3000 abitanti.
Ho visitato il vecchio castello, poi quello nuovo situato sulla opposta collina. E poi una antica miniera, lunga 1 km e mezzo, con la guida che ovviamente spiegava tutto in slovacco.
La cena e’ stata a base di “venison” (mi dicono dalla regia si tratti di carne di cervo) affogato nei mirtilli e accompagnato da zucchine, cipolle crude e palline di riso stufato. Una squisitezza.
Che ho bagnato con due bicchieri di buon rosso.
Ho concluso con palacinky con gelato, panna, frutti di bosco e cioccolato.
Spesa totale: 11,66 euro.
:D
Banská Štiavnica might be the set of a film set in 800 when Count Vlad is secluded at night in some alley, to catch his victims.
The town is very nice and well kept, but perhaps not yet the tourist season, maybe the people prefer to stay at home in the evening, there is not a soul around.
The first day I counted up to 30 people, including those in the restaurant. And the village has 3,000 inhabitants.
I visited the old castle, then the new one located on the opposite hill. And then an old mine, 1 km long and a half, with the tour guide who explained everything in Slovak, obviously.
The dinner is “Venison” smothered in blueberries and served with zucchini, onions, raw and parboiled rice balls. A delicacy.
I wet it with two glasses of good red wine.
I concluded with palačinky with ice cream, cream, berries and chocolate.
Total expenditure: 11.66 euros.