Dopo aver attraversato le montagne giordane, il paesaggio inizia a cambiare.
Campi coltivati vicino al Mar Morto
La sensazione che provo, immediatamente, è quella di essere arrivato nella terra di Gesù. Le palme, gli alberi di ulivo, gli accampamenti, tutto mi porta ai racconti biblici ed a quelli sulla sua vita.
Mar Morto - campo coltivato
Proseguo, in auto, costeggiando il “mare”:
Strada lungo il Mar Morto
Tecnicamente non è un mare, ma un bacino di acqua salata, attualmente condiviso da Giordania ed Israele.
Mar Morto
Deve il nome alla totale assenza di vita nelle sue acque, causato dall’elevatissima concentrazione di sale, che è nove volte quella di qualsiasi altro mare.
Cristalli di sale - Mar Morto
Un’altra peculiarità è la presenza di vari sali minerali, che rendono l’acqua oleosa; per questo motivo è anche visitato per le sue capacità curative.
Sale depositato sulla battigia del Mar Morto
Ma la vera fama del Mar Morto è un’altra. Grazie all’alta densità, dovuta alla sua composizione, in questo mare si resta sempre a galla. Le foto-cartolina ritraggono turisti (e non solo) intenti a leggere il giornale mentre sono comodamente distesi. In qualsiasi posizione ci si metta, non si va giù. Io stesso mi sono disteso su un fianco, rimanendo adagiato sul pelo dell’acqua.
Se ci andate, ricordate di portare una maschera o degli occhialini da sub e di fare comunque molta attenzione agli occhi: un paio di gocce di questo mare vi faranno letteralmente piangere, ne so qualcosa!
Vi accorgerete poi di avere tagliettini e piccole ferite di cui non avevate la minima idea prima di immergervi…
Insenatura sul Mar Morto
After crossing the Jordanian mountains, the landscape begins to change.
Fields near Dead Sea
The feeling I have, immediately, is to be arrived in Jesus’s land. palms, olive trees, camps, all brings my mind to the biblical stories and those of his life.
Dead Sea - cultivated field
Going on, by car, along the “sea”:
Road along the Dead Sea
Technically it is not a sea, but a salty water basin, which is currently shared by Jordan and Israel.
Dead Sea
It owes its name to the absence of life in its waters, caused by the very high salt concentration, which is nine times in any other sea.
Salt crystals - Dead Sea
Another peculiarity is the presence of various minerals, which make the water oily, that’s why it is also visited for its healing abilities.
Deposited salt on Dead Sea shore
But the real fame of the Dead Sea is another. Due to its high density, due to its composition, in this sea you always remain afloat. The picture-postcards depicte tourists (and not only) reading newspaper while lying comfortably. In any position you stay, you do not go down. I myself lyed on a side and remained floating on the surface.
If you go there, remember to wear a dive mask and still pay a lot of attention to your eyes: a few sea-drops will make you literally cry, I know by experience!
Then you will find that you have small cuttings and minor injuries whom you did not have the slightest idea before diving…
Inlet on Dead Sea
da’ l’idea di un posto che potrebbe piacere PERSINO a me ;P