Gesù parlava l’aramaico, una delle più antiche lingue del mondo, il cui alfabeto discende direttamente dal fenicio.
Oggi é una lingua morta. Tranne a Maaloula e in altri due villaggi nei dintorni.
In questo paesino a una cinquantina di chilometri da Damasco, di confessione cristiano melchita, sembra sia avvenuto il miracolo di Santa Tecla: la donna, scappata dalla sua famiglia che non ne approvava la conversione al cristianesimo, stava per essere catturata dai soldati di suo padre. Arrivata sulla cima di una montagna iniziò a pregare; al che la montagna si aprì permettendole di rifugiarvisi. Le reliquie della santa sono conservate nell’omonimo monastero.
Provate ad immaginare di sentire pronunciare parole dal suono antichissimo, parole che Gesù pronunciava duemila anni fa…
Maaloula
Jesus spoke aramaic, one of the oldest languages of the world, whose alphabet follows directly from the Phoenician one.
Today is a dead language. Except in Maaloula and in two other surrounding villages.
In this small town about fifty kilometers from Damascus, of Melkite Christian confession, seems to have been the miracle of Santa Tecla: the woman, ran away from his family who did not approve her conversion to Christianity, was about to be captured by his father’s soldiers. Reached the top of a mountain she began to pray; so the mountain opened, allowing her to take refuge. The saint’s relics are kept in the homonymous monastery.
Try to imagine you hear ancient-sounding words, words that Jesus spoke two thousand years ago…
Maaloula